I parchi per cani di Boston sono pochi, si sta preparando una battaglia per lo spazio pubblico

Feb 20, 2024

Quando Lisa Karpenko ha sorpreso sua figlia regalandole un cucciolo lo scorso Natale, la quarantaquattrenne ha immaginato di rivivere i suoi ricordi più belli di quando era cresciuta a East Boston, giocando a riportare e trascinandosi nella neve con i suoi due pastori tedeschi.

Presto capì che sarebbe stato quasi impossibile: Boston non è più la città dog-friendly in cui è cresciuta.

L'unico posto a East Boston dove il Labrador nero della famiglia, Dakota, può legalmente correre senza guinzaglio è il Bremen Street Dog Park, un terreno di mezzo acro di pietrisco sotto il boom delle auto che sfrecciano lungo la 1A Expressway mentre si avvicinano al Sumner Tunnel . Sebbene sia il più grande parco per cani del suo genere in città, nei giorni di pioggia, le chiazze di petrolio si accumulano nelle pozzanghere e nei giorni asciutti i cani se ne vanno incrostati di polvere di roccia.

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E arrivarci è di per sé una sfida. Il percorso di Karpenko la porta attraverso strade intasate dal traffico perché il percorso più diretto - attraverso una Greenway Massport di lussureggianti parchi - ha una rigorosa politica "vietato ai cani". Karpenko ha detto che un agente della sicurezza ha cacciato lei e sua figlia Bella tre volte dal sentiero mentre trotterellavano con Dakota.

"È stata una lotta, davvero", ha detto Karpenko. "Siamo trattati come criminali."

Questa è la vita di molte delle circa 55.500 famiglie possedute da cani della città.

Cinquant'anni fa, Boston, guidata da un sindaco che giocava a sorteggio sul Common con i suoi golden retriever, era una delle ultime città della zona a consentire ancora ai cani di vagare liberamente per le strade. Ma il panorama è cambiato e da allora le tensioni sono aumentate, mettendo i dog people contro i pedoni e scatenando battaglie dal municipio ai parchi e ai campi da gioco di tutta la città che sono stati cooptati in parchi per cani illegali.

Boston dispone di 14 spazi pubblici dove i cani sono ammessi senza guinzaglio. A parte una sezione del Common, sono tutti piccoli parchi per cani recintati, quasi troppo piccoli per un soddisfacente gioco di recupero. Insieme, questi spazi ammontano a circa 4,7 acri dei circa 4.740 acri di spazio aperto a Boston detenuti dalla città e dallo stato.

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Secondo un’analisi del Globe, gli spazi senza guinzaglio sono raggruppati in modo sproporzionato nei quartieri che tendono ad essere più ricchi, bianchi e asiatici rispetto al resto della città. Solo circa il 18% della popolazione cittadina che possiede cani vive entro un terzo di miglio da uno.

La situazione ha trasformato alcuni bostoniani in schernitori, cooptando parchi, campi e lotti in tutta la città per parchi giochi per cani, portando a litigi occasionali e parole infuocate. A Roslindale e nel North End, i proprietari di cani hanno riferito che qualcuno ha lasciato fuori cibo avvelenato, secondo i registri della città 311.

E ci sono altri tipi di scontri. Allo Smith Playground di Allston lo scorso febbraio, diversi proprietari di cani hanno detto al Globe che un "papà di baseball arrabbiato" era stato visto spalancare i cancelli dei tre nuovi campi da baseball mentre le persone giocavano a prendere con i loro cani all'interno.

Dan Moore, che allena le squadre di Little League e di softball sui campi, ha detto che i suoi giocatori hanno trovato feci e buchi nei campi da gioco, che sono adiacenti a un nuovo parco per cani cittadino da 200.000 dollari.

"Amo i cani; Vado pazzo per i cani", ha detto Moore, che possiede uno schnauzer gigante. "Non penso che dovrebbero essere sui campi della Little League."

Secondo il Trust for Public Land, le aree senza guinzaglio sono diventate i servizi in più rapida crescita nei parchi di tutto il paese. Ma non tanto qui: quest'anno Boston si è classificata al 36° posto nel sondaggio condotto dalla Trust sulle 100 città più grandi della nazione.

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In qualsiasi momento nel Millennium Park di West Roxbury, si può vedere un cane dopo l'altro trotterellare liberamente oltre i cartelli "cani solo al guinzaglio". In un ventoso sabato pomeriggio di aprile, 18 dei 25 gruppi presenti avevano cani senza guinzaglio, inclusa questa giornalista con il suo mix di cagnolino dalla bocca nera, Archer.

Nel frattempo, nell'Harambee Park del Dorchester Center, un campo invaso dalla vegetazione della Little League è diventato il luogo ideale per giocare a riporto. "Non sto facendo nulla di male", ha detto Paulette Parham, residente da sempre, con i suoi cani Prince e Blue. "Rispondo sempre dopo di loro."